Il decreto ministeriale 24 luglio 2015 stabilisce le condizioni per il finanziamento a valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI), istituito presso Cassa depositi e prestiti, delle misure del Fondo per la crescita sostenibile in favore dei Grandi progetti di ricerca e sviluppo, articolate in particolare come segue:
A seguito del positivo riscontro del mondo imprenditoriale, gli interventi a sostegno dei grandi progetti di ricerca e sviluppo “Agenda digitale” e “Industria sostenibile” a valere sulle risorse del FRI sono stati rifinanziati una prima volta con il decreto ministeriale 18 ottobre 2017, ed una seconda volta con decreto ministeriale 2 agosto 2019.
Con decreto ministeriale 2 agosto 2019, si è provveduto al rifinanziamento degli interventi, per un ammontare pari a:
Una quota pari al 20% di tali risorse è destinata ai progetti di ricerca e sviluppo finalizzati alla riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare.
I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione, costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese che esercitano le predette attività, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica. Sono ammissibili anche le imprese start-up innovative che esercitano le predette attività, e gli spin-off degli organismi di ricerca. I soggetti ammissibili possono presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progetto.
Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa per una misura pari al 20% dei costi ammissibili di progetto, e nella forma del finanziamento agevolato per una misura compresa tra il 50 ed il 70% dei costi ammissibili per le imprese di micro, piccola e media dimensione, e tra il 50 ed il 60% dei costi ammissibili per le imprese di grande dimensione. Al finanziamento agevolato deve essere associato un finanziamento bancario secondo quanto previsto dal decreto 24 luglio 2015 in base alle norme che regolano il funzionamento del FRI.
Con decreto direttoriale 2 ottobre 2019 sono stabiliti i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sulle risorse stanziate dal decreto ministeriale 2 agosto 2019, ivi comprese le indicazioni di dettaglio sulle tematiche rilevanti inerenti all’economia circolare a cui è destinata una riserva pari al 20% dei fondi ai sensi di tale decreto.
La domanda, pena l’invalidità e l’irricevibilità, deve essere redatta e presentata in via esclusivamente telematica selezionando una delle due procedure disponibili nel sito internet del Soggetto gestore
08/01/2020
Fonte: MISE
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